25 novembre 2017

Lontananze - Enzo Montano

Jean Auguste Dominique Ingres – La grande odalisca, 1814, olio su tela. Louvre
Lontananze - Enzo Montano
(La grande odalisca di Ingrés)

Sulla scia del tuo odore vado verso climi affascinanti,
verso un porto stipato d'alberature e di vele
ancora affaticate dai flutti del mare
Charles Baudelaire – Profumo esotico

Gioielli preziosi, tessuti damascati, sete,
il bel turbante incornicia un viso delicato, bello;
lo sguardo indolente, sopporta appena chi la osserva,
deliziato dalla sua bellezza levigata e candida.
Dalla stanza illuminata dalla sua presenza
provengono, fin oltre la tela, profumi esotici:
incenso, rosa damascena, sandalo, mirra,
delicato mi sorprende anche il profumo
della rosa della valle di Taif, il fiore delle principesse.

La bella donna/odalisca non ha remore
né sofferenze: solo consapevolmente inarrivabile
seppure esposta sul  prezioso talamo di un harem
senza tempo, senza luogo e senza storia,
sventola un bel ventaglio di piume di pavone.
L’odalisca potrebbe essere Sherazade
che si prepara al racconto per la notte che verrà.
Il re di Persia sarà conquistato dai racconti.

Chi, invece, osserva la tela di Ingres
non resiste allo sguardo della bellissima odalisca
flessuosa come una Venere preziosa.

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